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Il Grillo: il vitigno Siciliano ed i suoi vini

Andiamo allo ascoperta del Grillo, il vitigno Siciliano dal quale si producono gustosi vini.

Il Grillo è un vitigno autoctono Siciliano a bacca bianca, sviluppatosi principalmente nella Sicilia occidentale, precisamente nella zona litorale tra Trapani e Marsala.
Esso è famoso per essere uno dei principali vitigni nella produzione del Marsala DOC, uno dei vini liquorosi più famosi al mondo. Infatti il suo successo sembra essere legato al successo altalenante del Marsala ma negli utlimi anni il Grillo è prodotto anche in purezza, dando dei buoni risultati.

La storia del Grillo

La storia del grillo è molto povera. C’è chi pensa che sia orgiginario della Puglia e che dopo la diffusione della fillossera, un batterio che ha colpito le viti Europee, sia stato piantato in Siclia con ottimi risultati. Infatti, possiamo affermare che il vero Grillo è siciliano.
L’altra versione sulle origini del vitigno, condotta da recenti studi genetici, afferma che sia nato dall’incrocio tra Catarratto Bianco e Moscato d’Alessandria(Zibibbo), due vini autoctoni siciliani.
Secondo le ultime ricerche storiche, il Grillo nacque nel 1873 a Favara, in provincia di Agrigento. Fu infatti il barone Antonio Mendola, uno dei più famosi ampelografi dell’epoca, che, alla ricerca di un ibrido più aromatico per la produzione del Marsala, tentò con successo l’incrocio del Catarratto con lo Zibibbo.
Il vitigno Grillo è stato registrato ufficialmente nel 1970.

Caratteristiche del Grillo

Il Grillo è un vitigno a bacca bianca che presenta acini medio grandi e sferici. Il colore della loro buccia è un giallo verdognolo che assume sfumature rossastre nella fase finale della maturazione.
Il Grillo è un vitigno che resiste bene al caldo e alla siccità. Prima era coltivato ad alberello, per poi passare alla coltivazione a spalliera bassa.
La caratteristica principale delle sue uve è l’elevato grado zuccherino che poi si trasforma in una elevata gradazione alcolica. Proprio la gradazione alcolica è l’originalità dei vini prodotti, i quali possono arrivare ad una gradazione del 15-16%, insolita per i vini bianchi. Altra originalità del Grillo è la sua predisposizione all’invecchiamento.
I vini ottenuti dal Grillo sono di un colore giallo paglierino chiaro e luminoso. I profumi fruttati e agrumati si integrano con le note floreali di fiori di campo e zagara. Al palato il vino è fresco, ben strutturato con un finale piacevole, leggermente sapido e minerale. Il Grillo è un vino che si abbina al meglio con il pesce, anche crudo, e i taglieri di formaggi freschi.

Produttori di Grillo

Elenchiamo di seguito alcuni produttori di Grillo

  • Marco De Bartoli
    Lo storico vinaiolo di Samperi è uno dei maggiori produttori di Grillo, tradizione proseguita dalla maestria dei suoi figli.Oltre ai Marsala che sono tutti esclusivamente prodotti con Grillo, ci sono anche due vini metodo classico ottenuti da Grillo in purezza nonché un rosé dove il vitigno è accompagnato da un 50% di Nero d’Avola.
    Nel 1990 nasce “Grappoli di Grillo” che fermenta in acciaio e matura in botti di rovere francese. Segue nel 2006 l’“Integer” e nel 2013 il “Vignaverde, un Grillo più giovane e immediato che fa solo acciaio.
  • Barraco
    Tra i vignaioli del Grillo, Nino Barraco è probabilmente il più vicino alle idee di Marco De Bartoli. Oltre all’ “Alto Grado”, il suo ‘Marsala’ pre-inglese, cioè non fortificato, produce due vini a base di Grillo: Il “Vignammare” ottenuto da uve provenienti da un vigneto giovane a pochi passi, appunto, dal mare e il “Grillo” che utilizza uva di un vigneto di cinquant’anni.
  • Tasca D’Almerita
    La Tasca d’Almerita è un’azienda storica della Sicilia, nonché una delle più famose d’Italia. A Regaleali, la sede ottocentesca, si sono aggiunte nei primi anni del nuovo millennio le tenute Capofaro a Salina, Tascante sull’Etna, Sallier de La Tour a Monreale e Whitaker a Mozia.
    L’azienda produce tre vini a base di Grillo: a Regaleali, a Sallier della Tour e a Mozia, nome antico dell’isola di San Pantaleo. L’isola è una proprietà della Fondazione Giuseppe Whitaker che ha affidato la gestione degli 11 ettari vitati a Grillo alla Tasca d’Almerita.
    Qui il Grillo viene coltivato in quattro vigne diverse, allevato ad alberello per resistere ai forti venti dal mare, senza irrigazione e in regime bio. L’uva, vendemmiata all’alba, lascia l’isola su piccole barche prima di arrivare a Regaleali in camion termocondizionati.
  • Gorghi Tondi
    L’azienda si trova a Mazzara del Vallo, precisamente nella Contrada San Nicola, all’interno di una riserva naturale del WWF, inaugurata nel 1998.
    È un’azienda che è riuscita a promuovere i vitigni autoctoni siciliani, in primis il Grillo. Ne producono quattro tipologie: il Palmarés Brut, un metodo charmat, il Kheirè Doc Sicilia, il Vivitis Bio, senza solfiti aggiunti e il Grillodoro, un passito muffato.

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