Attems Ribolla Gialla 2019

Attems Ribolla Gialla è uno dei prodotti della cantina Attems che opera da anni in Friuli Venezia Giulia. Situati precisamente nel Collio, un’area collinare compresa tra l’Italia e la Slovenia, la tenuta di compone di 44 ettari protetti sia dai venti freddi del nord sia dalla bora triestina. Gli ettari sono composti da tre tipi di terreni, i quali consentono all’azienda di produrre altri tipi di uve come Merlot, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Pinot Grigio. La parte intermedia delle proprietà, è una zona pianeggiante tra Collio e Isonzo, caratterizzata da terreni limosi con buon drenaggio. E’ qui dove crescono le uve di questa Ribolla Gialla, i cui terreni donano finezza ed eleganza.

L’azienda ha una storia millenaria. Si attestano al 1106 i primi documenti di possedimenti votati alla viticoltura in Collio della dinastia Attems e nei libri mastri del 1764 è registrata la produzione di Ribolla Gialla e Refosco. Una tradizione che ha visto il conte Douglas Attems come protagonista: a lui va il merito di aver fondato, nel 1964, il Consorzio dei Vini del Collio, terzo in ordine di tempo in Italia e primo in Friuli. Dal 2000 Attems è proprietà della famiglia Frescobaldi che continua a guidarla nel rispetto delle sue peculiari caratteristiche.

La Ribolla Gialla 2019 di Attems si annuncia alla vista con un colore brillante, che richiama la tonalità del paglierino, attraversata da lievi lampi più verdastri, visibili soprattutto nell’unghia. Il bouquet al naso è elegante, le note speziate dominano, zafferano, pane, ortica, avvolte da sensazioni più fruttate di cedro e fichi secchi. Al palato è di corpo leggero, sottile e dinamico grazie a un sorso fresco e sapido; nel finale di degustazione emerge una
trama tannica che dà grande profondità al vino.

Sul sito del produttore, che invitiamo a consultare si legge, riguardo alla vinificazione:

“i grappoli completamente maturi, che hanno beneficiato dell’esposizione al sole, vengono delicatamente diraspati e pigiati. Pratichiamo una vinificazione tradizionale “per alzata di cappello”. Dopo 2 giorni a temperature di 15°C la debole fermentazione spinge naturalmente le bucce nella parte alta del serbatoio. Il mosto in fermentazione viene quindi separato e fatto fermentare in botti di acacia da 20 Hl. Il vino affinerà per 10 mesi sulle fecce nobili, a basse temperature, evitando la fermentazione malolattica.

Spread the love

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *